domenica 23 marzo 2014

Confronto mute Triathlon

Inizio questo post per poi trasformarlo in una recensione, quanto più completa possibile, sulle mute da nuoto in commercio. Il criterio con cui elenco i Brand e i relativi modelli è basato sulla reperibilità presso un negozio fisico (no e-commerce) situato in un raggio massimo di 50Km da Milano.
Qualche muta sono riuscito a provarla, comunque, il confronto viene strutturato in base a quanto dichiarato da ogni produttore, quindi, diciamo che viene fatto a tavolino.

Tabella di confronto mute di fascia media:

Marca  Modello  Prezzo  Neoprene Prop. Avambracci Pannelli Note / dettagli
2XU A:1 € 270,00 Yamamoto  SI N.D
SALFISH VIBRANT € 240,00 N.D. SI N.D.
AQUAMAN ADN € 329,00 Yamamoto  SI 17 Cerniera con apertura dal basso verso l'alto
TYR HURRICANE C3 € 356,00 Yamamoto  SI N.D.
SPEEDO TRI COMP € 310,00 Yamamoto SI N.D.
ORCA SONAR € 316,00 Yamamoto SI N.D

La mia scelta è caduta sulla Aquaman ADN per tre motivi:
1 - Diverso sistema di chiusura zip: a differenza delle altre mute, la cerniera dell'ADN si chiude dall'alto verso il basso il che rende abbastanza difficile l'operazione di chiusura se si è da soli (comunque ci si riesce con un po di pazienza) ma ne rende estremamente rapida e agevole l'apertura. 
2 - Il numero di pannelli utilizzati per la costruzione: in tutti i capi tecnici, il numero di pannelli è spesso direttamente proporzionale alla qualità finale, ci sono delle ovvie eccezioni dove, magari, per raggiungere una qualità elevata si deve avere un solo pannello (per esempio le "bandana" della Buff sono costruite con un solo pezzo di tessuto privo di cuciture). Non dico che Aquaman usa più o meno pannelli rispetto a 2XU oppure a  Tyr, semplicemente, dichiara quanti ne usa.
Perché è importante il numero di pannelli e cosa ..zzo sono sti pannelli?? La faccio brevissima, per "pannello"
Divisione pannelli muta Salfish
s'intende un pezzo, o meglio, un fazzoletto di materiale (tessuto, neoprene, ecc) che avrà una certa dimensione in base alla collocazione che dovrà avere nel capo di abbigliamento e in virtù della parte anatomica che dovrà ricoprire e su cui dovrà "lavorare", potrà avere caratteristiche (spessore, elasticità, peso, ecc.) diverse da tutti gli altri pezzi di materiale. Per fare un esempio spero chiaro, in una muta da nuoto, la parte di materiale sul petto ha uno spessore normalmente più alto (circa 5 mm complessivi) per aiutarci nel galleggiamento, mentre, la parte di materiale sotto le ascelle è in materiale di spessore molto ridotto (circa 2 mm) per non ostacolare il movimento della bracciata, quindi, teoricamente, in una muta potremmo avere tanti pannelli diversi quanti ne richiede la dinamica di ogni movimento. Il discorso dei pannelli di materiale diverso è altrettanto importante nell'abbigliamento da ciclismo, ci sono marchi come Assos (che, per inciso, progetta i suoi capi su un modello anatomico in posizione di pedalata su bdc e non in piedi...) che assicurano elevati standard di comfort e prestazioni proprio grazie al mix di vari pannelli con consistenza ed elasticità diversa.
3 - Vicinanza nel negozio a casa: di sicuro on line si trovano prezzi molto competitivi, ma la muta va assolutamente provata anche se le tabelle delle taglie danno una precisa indicazione di quale scegliere.

La muta quando indossata deve essere assolutamente aderente, in alcun punto del corpo deve formare pieghe o altro, se la marca che state provando non ha la taglia che vi calza a pennello, cambiatela.

Come s'indossa la muta:
Innanzitutto attenzione alle unghie!
"Unghiare" il neoprene è veramente facile, non dovete "impugnare" la gomma per vestire la muta, dovete lavorare con la pressione e l'attrito dei palmi e delle dita.
Secondo me, questo è il video tutorial che spiega meglio come indossare la muta senza rovinarla.

Man mano che ricaverò nuove informazioni le pubblicherò cosi da avere un quanto più ricco "quadro" sulle mute in commercio.

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