giovedì 11 settembre 2014

Movimento centrale BSA, cuscinetti ceramici??

Ancora!! Per l'ennesima volta quell'insieme di rumorini che salgono dal movimento centrale, se non addirittura la rotazione delle pedivelle non più fluida e continua o quasi bloccata. 
In particolare sulla mtb, la polvere, il fango e l'umidità con i conseguenti frequenti lavaggi fatti magari frettolosamente con l'idropulitrice, a lungo andare (o prima del previsto), inevitabilmente, compromettono il buon funzionamento del movimento centrale e le cose che buona parte dei biker può fare in questi casi sono due:

1 - Te la cavi bene con gli attrezzi e non hai paura di combinare disastri, quindi, dopo aver comprato un nuovo m.c. sul web ti dedichi al fai da tè.

2 - Non ti vuoi sporcare le mani e preferisci che lo faccia un "professionista", quindi, carichi il tuo cavallo da guerra o da corsa sulla macchina e la porti dal meccanico di fiducia.

Vanno certamente bene entrambe le soluzioni ma, potrebbe tornarvi utile sapere almeno un po' com'è fatto è come funziona questo benedetto oggetto dal nome così autorevole: IL MOVIMENTO CENTRALE.

Iniziamo col dire che tutti i produttori di componenti per biciclette, assemblano i loro prodotti con altrettanti componenti standardizzati e solo in rarissimi casi utilizzano parti costruite su misura; per meglio spiegarmi entro subito nel nocciolo della questione.

Parti che costituiscono un movimento centrale BSA:
N°  2  Calotte esterne con filetto inglese normalmente in alluminio (6 e 10)
N°  2  Cuscinetti a sfere (sono all'interno delle calotte 6 e 10)
N°  2  Boccole di protezione / chiusura dei cuscinetti (sono la parte esterna che "vedete" sulle calotte              6 e 10)
N°  1  Tubo di plastica di collegamento delle due calotte esterne (8)
N°  2  Guarnizioni o-ring poste sul tubo di plastica per la tenuta con le calotte esterne (9)
N°  X Spessori in metallo (7)

Di forum, articoli e spiegazioni sul movimento centrale ne è pieno il web, concentriamoci solo sul cuore di questo oggetto e quindi sui cuscinetti a sfere.

Quali sono i parametri meccanici che servono ad identificare e quindi a scegliere un cuscinetto a sfere:
1 - Disposizione delle sfere: nel nostro caso e in genere per tutti i cuscinetti che trovate sulla bicicletta, sono a sezione sottile con unica fila di sfere.
2 - Dimensioni: Ø esterno, Ø interno e spessore
3 - Tipo di cuscinetto: 
  • schermato ZZ: le sfere sono protette da entrambi i lati del cuscinetto da anelli in metallo (migliore rotazione, minore protezione ad acqua e polveri)
  • aperto: le sfere sono visibili e non hanno alcuna protezione
  • chiuso 2RS o 2LLU: le sfere sono protette da entrambi i lati del cuscinetto da anelli in gomma (migliore protezione ad acqua e polveri)
4 - Materiale di fabbricazione delle gabbie: c'è ne di diversi tipi ma per la nostra funzione prendiamo in considerazione solo quelli in:
  • lamiera di acciaio
  • ceramica
5 - Materiale di fabbricazione delle sfere: questo è un parametro fondamentale per il nostro portafogli.
  • sfere in acciaio 100Cr6: è il materiale di uso generico, per intenderci, se aprite un cuscinetto montato in movimento centrale del più noto costruttore giapponese di trasmissioni per bicicletta, le sfere sono di questo tipo.
  • sfere ceramiche all'ossido di zirconio: è un materiale inerte alle sostanze corrosive e garantisce elevate prestazioni fino ad una massima temperatura di circa 900°C (..zzo che pedalata...)
  • sfere ceramiche al nitruro di silicio: è un materiale con particolare resistenza all'usura e all'abrasione. Resiste alla corrosione, può non essere lubrificato e garantisce efficienza fino a circa 1400°C.
Poi ci sono una serie di parametri che, a meno ché voi non siate in grado di pedalare a 11.000 rpm con un carico dinamico di 4000 Watt, direi che possiamo anche non prenderli in considerazione...

In tutti gli elementi di cui sopra, ne manca uno: ma la bontà (precisione) di un cuscinetto come la si identifica? 
  • ABEC: è un numerino che va dall'uno al nove, dove, senza scendere nei dettagli di precisione decimale, centesimale, ecc., l'Abec 1 va benissimo sulla nostra bicicletta e l'Abec 9 penso vada benissimo sullo Shuttle (è vero che per noi le due cose spesso coincidono....)
La foto sopra, rappresenta le parti di un cuscinetto 6805 2RS Ceramic speed, che, come potete vedere, non è un cuscinetto in ceramica, che sono tali perché sia le gabbie che le sfere sono in ceramica (foto seguente) ma è un cuscinetto con le gabbie in metallo e le sole sfere in ceramica al nitruro di silicio.
La differenza di costo tra un "ceramico" e un tradizionale ne vale la pena?
No, secondo me e secondo un importante distributore di soli cuscinetti a sfere di ogni tipo della provincia di Milano, la risposta è no. Per la funzione che devono svolgere (in particolare sulla MTB) e per le condizioni a cui vengono sottoposti, i cuscinetti definiti "ibridi", quindi in metallo e ceramica, non sono assolutamente necessari, certo, al tatto sono in maniera (leggermente) percettibile più scorrevoli ma danno scarse garanzie di maggior durata e resistenza rispetto ai cuscinetti tradizionali, questo sicuramente per i requisiti meccanici a cui devono rispondere (basso numero di giri e carico dinamico ridotto) e per il tipo di protezione (cioè  i due anelli in gomma che vedete sulla sinistra della foto) che non cambia tra un cuscinetto in ceramica rispetto a uno tradizionale. Sicuramente le sfere in ceramica sono soggette ad un usura e corrosione decisamente inferiori rispetto a quelle in acciaio ma essendo le gabbie in metallo il risultato finale cambia di un niente. 

Esattamente, quale cuscinetto acquistare?
Nei movimenti centrali BSA vengono utilizzati i 6805 2RS (oppure, con codifica americana 61805 2RS) che hanno un diametro di foro interno di 25mm, un diametro esterno di 37mm ed uno spessore di 7mm. Shimano nei movimenti tipo XT o XTR (SM-BB70, SM-BB93), monta cuscinetti con un spessore di 6mm, comunque nelle calotte ci stanno tranquillamente quelli standard da 7mm.
ll costo sul mercato all'utente finale, può variare dai 6 ai 12 Euro per cuscinetti di marchi leader di mercato prodotti in Cina o in Giappone.

Il mio suggerimento è quello di provare a sostituirveli da soli prima di spendere 20/30 Euro o più per un nuovo movimento centrale, oppure, acquistare un nuovo movimento centrale e rigenerare il vecchio in modo da avere un ricambio pronto all'uso. Gli utensili necessari si trovano a buon mercato e sono:
- Brugola del 5 per smontare la pedivella sinistra
- Un cacciavite piccolo o una punta per sollevare il fermo in plastica che si trova nella fessura tra le brugole della pedivella
- Una chiave apposita per svitare le calotte
- Un cacciavite piatto grosso (non troppo...) e un martello per "picchiare" fuori i cuscinetti dalle calotte.
In seguito un video che spiega molto bene come si fa. Il discorso si complica con i recenti sistemi di movimento centrale press fit, dove per l'estrazione dei cuscinetti dalla scatola del telaio servono utensili particolari e un pochino di malizia da meccanico, comunque, nulla di impossibile.

Se volete ampliare la vostra cultura sui cuscinetti a sfere, potete leggere questo documento redatto da un produttore che spiega approfonditamente la materia.

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